L'Asp di Agrigento è stata condannata a risarcire la famiglia di una donna deceduta nel 2010, due mesi dopo un intervento chirurgico
al quale era stata sottoposta all'ospedale San Giovanni di Dio. Nel periodo dopo l'operazione la donna aveva accusato forti dolori addominali. In un intervento successivo, effettuato presso l'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta, i chirurghi scoprirono all'interno dell'addome un groviglio di fili da punti di sutura che, evidentemente, erano stati “dimenticati” due mesi prima.
