Si sono concentrati soprattutto nelle città di Sciacca e Agrigento i controlli del personale dell'Ispettorato del Lavoro
nei primi giorni di questa settimana con verifiche nei settori turismo ed edilizia, al termine delle quali sono stati scoperti 2 lavoratori in nero e accertate gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, il 1° aprile a Sciacca all’interno di una struttura alberghiera è stato trovato 1 lavoratore in nero su 2 lavoratori presenti, con relativo provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per il superamento della soglia del 10% di lavoro nero per un importo sanzionatorio di € 2.500 ed è stata notificata una prescrizione per l’omessa sorveglianza sanitaria e l’omessa formazione sulla sicurezza dei lavoratori, comminando ammende per circa 3.800 euro. In un secondo albergo, sempre nella città di Sciacca, è stato trovato 1 lavoratore in nero sui 5 presenti. Anche in questo caso è scattata la sospensione per lavoro nero. La settimana scorsa ad Agrigento all’interno di una struttura alberghiera è stata notificata la prescrizione per l’omessa formazione sulla sicurezza di 1 lavoratore su 7 presenti, con sanzione di circa 1.800 euro. All’interno di un Bed & Breakfast è stato trovato 1 lavoratore in nero, unico in forza: in questo caso la sospensione è scattata in quanto il datore di lavoro non aveva provveduto a redigere il documento di valutazione dei rischi, oltre che la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e la nomina del relativo responsabile, nonché per l’omessa sorveglianza sanitaria e la omessa formazione sulla sicurezza del lavoratore in nero con sanzioni di importo complessivo di oltre 10.000 euro. A Licata, invece, all’interno di un esercizio commerciale, è stata prescritta la rimozione di un impianto di videosorveglianza non autorizzato, con ammenda per circa 400 euro. Un altro esercizio commerciale è stato sospeso per la mancata redazione del DVR, accertando altresì la mancata costituzione del servizio di prevenzione e protezione e la nomina del relativo responsabile, con le relative prescrizioni e sanzioni per un importo di circa 10.000 euro. Per ciò che concerne i controlli nel settore edilizio, lo scorso 1° aprile ad Agrigento, in un cantiere edile, è stato rilevato l’utilizzo di un ponte su cavalletti non conforme alla normativa vigente. E' stato di conseguenza adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e sono state elevate ammende per circa 700 euro. A Sciacca, lo scorso 3 aprile, in un cantiere edile è stata rilevata la mancata consegna dei dispositivi di protezione individuale a 1 lavoratore su 3 lavoratori presenti. Anche in questo caso è stato adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa consegna dei dispositivi di protezione individuale ai lavoratori con ammenda di circa 1.800 euro. Infine, nell'ambito dei controlli nel settore servizi postali, a Canicattì, all’interno di una azienda di servizi postali, è stato trovato 1 lavoratore in nero su 8 lavoratori presenti: gli ispettori hanno quindi adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero comminando la sanzione di 2.500 euro ed è stato adottato un provvedimento di prescrizione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori e per omessa formazione sui rischi dei lavoratori con ammende per circa 3.800 euro.
