Torna in libertà Sebastiano Alesci, dirigente dell’ufficio tecnico di Licata, tratto in arresto nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti
pilotati e mazzette della Procura della Repubblica di Agrigento. Inchiesta che, oltre ad Alesci, ha portato alla notifica di altri 4 provvedimenti restrittivi e vede indagate ulteriori 13 persone. La procura di Gela, con a capo Salvatore Vella, ha ritenuto che non ci fossero elementi tali per effettuare l’arresto in flagranza e che non ci sia stata una valutazione sugli elementi a carico dell’indagato, trasmettendo gli atti a quella di Agrigento. Intanto, Alesci che era ai domiciliari e che veniva indicato come il capo dell’organizzazione che aveva messo su il sistema di condizionamento di alcuni importanti appalti della provincia, tra cui la rete idrica di Agrigento e la manutenzione della strada Salaparuta-Santa Margherita Belice, è stato rimesso in libertà.
