È bastato un attimo. Un boato, poi la polvere. E in quattro secondi, il muro è venuto giù.
La videocamera di sorveglianza non lascia spazio ai dubbi: il cedimento dell’ex ospedale di via Atenea ad Agrigento era nell’aria. E questa è la prova. Il crollo inizia dal lato di vicolo Ospedale Cavalieri di Malta. I conci di tufo si sbriciolano come fossero sabbia, travolgendo il cortile interno dello storico edificio. Un crollo che sa di resa, di incuria, di allarme ignorato. I residenti lo avevano detto: “Quel muro non sta più in piedi”. Ma nessuno ha ascoltato, nessuno è intervenuto. Oggi, le famiglie sono fuori casa. Tra loro Giovanni Palazzotto, che al momento del cedimento era fuori sede. La sua abitazione è stata dichiarata inagibile.
