Un giovane operaio di 26 anni,
originario di Caccamo in provincia di Palermo, è deceduto oggi pomeriggio mentre lavorava ad un impianto fotovoltaico in costruzione nel territorio tra Menfi e Santa Margherita Belice, in contrada Genovese. Secondo quanto emerge dalle prime indagini, sarebbe rimasto folgorato mentre stava effettuando dei lavori all'impianto. Lanciato l'allarme sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per il giovane non c'era più nulla da fare. Sul posto, oltre ai sanitari, sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando su quanto è accaduto. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e la Procura ha aperto un'inchiesta.
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"Quella delle morti sul lavoro è, insieme ai femminicidi, un'immane tragedia, siamo mjolto colpiti per quanto accaduto ieri". È così che, al nostro Telegiornale, il sindaco di Caccamo Franco Fiore parla dell'incidente mortale di 24 ore fa, nell'impianto fotovoltaico di contrada Genovese a Menfi, costato la vita di Samuel Scacciaferro, giovane operaio di 26 anni, morto folgorato da una scarica elettrica.
"Purtroppo la nostra comunità ha già vissuto altre volte la tragedia della perdita di giovani concittadini", evidenzia il sindaco, facendo evidetemente riferimento alla tragedia di Roberta Siragusa, la ventenne uccisa dal fidanzato qualche anno fa.
Anche il comune di Caccamo attende di sapere quando la salma di Samuel sarà restituita alla famiglia e, dunque, quando saranno fissati i funerali. Sul corpo del ragazzo la procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l'autopsia. Il padre del ragazzo lavora all’ospedale di Termini Imerese, la madre è parrucchiera. L'incidente sul lavoro si è verificato in contrada Genovese, sulla strada tra Menfi e Santa Margherita. Il parco fotovoltaico in questione è stato sequestrato. Sono tuttora in corso gli accertamenti dei carabinieri sia sulla ricostruzione dell'incidente, sia sulla regolarità delle autorizzazioni tecniche e amministrative dell'impresa proprietaria dell'impianto.
Incidente sul lavoro su cui il segretario della Cgil di Agrigento Alfonso Buscemi torna a lanciare l'allarme, soprattutto sulla scarsa dotazione di ispettori sul lavoro in provincia.
