Cronaca |

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Incendi. Ore drammatiche ieri pomeriggio a Sambuca di Sicilia

Incendi. Ore drammatiche ieri pomeriggio a Sambuca di Sicilia

È stato il vicesindaco uscente Leo Ciaccio

ieri pomeriggio a coordinare le azioni istituzionali del comune di Sambuca di Sicilia per fare fronte al vasto incendio, sicuramente opera di piromani, che si è propagato nel primo pomeriggio tra le località Adragna, Balatelle, Santa Barbara ed il monte Adranone, dove si trova un importante sito archeologico. Con il sindaco Cacioppo sfiduciato, e in mancanza della nomina di un commissario straordinario che dovrà traghettare il comune alle prossime elezioni, l'ex primo cittadino è sceso in campo insieme a tanti altri cittadini volontari che si sono adoperati per mettere in sicurezza le persone. In fumo diversi ettari di terreno, in gran parte sterpaglie ma anche coltivazioni di seminativo. Sul posto vigili del fuoco e personale del corpo forestale. Ma stiamo parlando di un'area impervia e meta turistica, che ospita molti villeggianti e proprietari di seconde case. E così oltre agli interventi di spegnimento da terra,  sul posto hanno operato anche Canadair ed elicotteri antincendio, che si sono riforniti di acqua dai vicini litorali di Menfi e di Sciacca. Le zone più popolate avevano bisogno di getti d'acqua mirati, cosa possibile attraverso l'elicottero, mentre il Canadair ha raggiunto altre zone. Prima di sera le fiamme erano state domate, ma la vigilanza è proseguita tutta la notte per scongiurare eventuali riprese di focolai.

Sembrano esserci pochi dubbi come dicevamo sulla natura dolosa del rogo. Soprattutto perché le fiamme si sono originate in diversi punti, almeno tre, distanti tra di loro. Sul posto anche i carabinieri, il cui comandante, di concerto con i vertici dei vigili del fuoco, sta predisponendo un dettagliato rapporto alla procura della Repubblica di Sciacca per gli adempimenti di sua competenza. Pochi i dubbi che sarà aperta un'inchiesta per provare a risalire ai responsabili dell'incendio, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.

L'area in questione è una meta turistica, e in questo periodo è densamente abitata da villeggianti e proprietari di seconde case. Un centinaio di persone sono state evacuate precauzionalmente dalla Protezione civile, anche per scongiurare possibili fenomeni di intossicazione da fumo.Un anziano, mentre tentava di spegnere il fuoco che stava lambendo la sua casa, è stato colto da malore e prontamente soccorso. Sul luogo è giunta un'ambulanza, che lo ha trasferito all'ospedale "Giovanni Paolo II" di Sciacca. Leo Ciaccio riferisce oggi che le sue condizioni non destano più preoccupazione. 

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