Si sono tenuti questa mattina a Ribera,
all'interno di una Chiesa Madre gremita e scossa per la tragedia avvenuta, i funerali di Giuseppe Guddemi, il 47enne che ha perso la vita nel corso di un grave incidente stradale avvenuto, qualche giorno fa, in pieno centro, in corso Margherita.
L'imprenditore edile, com'è noto, lascia la moglie Maria Rita e tre giovanissimi figli, Leonardo, Aurora e Domenico, oltre all'anziana madre e ai fratelli. Durante la celebrazione eucaristica, a cui hanno preso parte familiari, parenti, amici ed anche esponenti dell'amministrazione comunale crispina, sono stati diversi i momenti di commozione.
In occasione dei funerali di Giuseppe Guddemi il sindaco di Ribera Matteo Ruvolo ha proclamato il lutto cittadino e, quindi, bandiere a mezz'asta sugli edifici pubblici, sospensione di tutti gli eventi in programma relativi all'estate riberese e l'invito per tutte le attività lavorative e commerciali ad osservare almeno un minuto di silenzio in segno di rispetto, raccoglimento e cordoglio nei confronti della famiglia Guddemi, colpita da questo gravissimo lutto. Gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire, con precisione, la dinamica dell'impatto dell'incidente stradale tra la Fiat 600, guidata da un giovane, e la moto, una Honda SH, su cui viaggiava Guddemi.
I carabinieri hanno fatto i rilievi e acquisito, inoltre, le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste lungo l'area di Corso Margherita, oltre ad aver raccolto le testimonianze dei presenti. L'incidente, infatti, è avvenuto in mattinata in un'area piuttosto trafficata, anche da pedoni.
La Procura della Repubblica di Sciacca ha disposto l'autopsia per fare luce sulle cause della morte di Giuseppe Guddemi, esami che si sono tenuti ieri all'interno della camera mortuaria dell'ospedale di Sciacca. Gli esiti saranno resi noti nei prossimi giorni.
